La strada, la macchina, il trasloco, la valigia (senza peperoni), lo stress, la cucina, i piatti!!, la coda in tangenziale, il caffè alla macchinetta, in Arabia Saudita le desideravo, li cercavo e me le auguravo ma tornato qui a cavallo dello stretto non sono altro che fastidiose abitudini.
Abitudini come ne hai tante, di quelle buone come lavarsi i denti o di quelle che vorresti perdere tipo mangiarsi le unghia, abitudini insomma.
Poi quando le cambi, le abitudini provi a modificarle a migliorare, ti dai una possibilità le scruti, le analizzi e vuoi capire da quale difenderti e da quale prendere il meglio.
Analizzare, ripassare, cambiare tutte le abitudini, tutti sconvolgimenti per intenderci, allora rivedendo ogni cosa ti può capitare di pensare che qualcosa di importante in realtà è un abitudine, ti sorge il dubbio, allora sperimenti, provi, tenti di farne a meno, solo con il pensiero e poi capisci che non si tratta di un'abitudine ma di un bisogno, di un'esigenza, quella di amare.
Quindi per chi so io, spero che adesso ti sia chiaro, per tutti gli altri scusate l'uso ermetico del blog.
Nessun commento:
Posta un commento