Oggi voglio parlare di un'arte,di un'attitudine ma anche di un modo di essere e di uno stile di vita: pizzicare. I piú si staranno domandando: "in che senso?" il senso c'é ed é chiaro solo a chi abita dalle parti dell'ex Monteleone... Pizzicare ovvero agire in fretta con fare sicuro e con faccia di bronzo, per intondire con mille parole, ammaliare con frasi tanto stucchevoli quando fuori luogo dolci pulzelle che si trovano in rinomati luoghi balneari, con il sol fine di godera della loro intima compagnia. Il pizzicare é veloce, prevede rapiditá d'azione, intuizione nonché agilitá linguistica, per portare al termine una buona pizzicata é necessario la scelta della preda, pardon pulzella, tengo a sottolineare che il fattore estetico non entra in gioco se no minimamente, anzi chi pratica quest'arte sa bene che maggiore esposizione alla pizzicata è proprio di chi non interpreta al meglio i canoni della venere del botticelli. La scelta è puramente psicologica si basa sulla ricerca della maggior propensione all'avventura, alla conoacenza dei luoghi quindi bruttine, donne mature, ragazze poco socievoli e credulone sono le piú bersagliate, quasi quanto le tedesche quarantenni... Una volta scelta la vittima avviene il rapidissimo corteggiamento, due giorno, un pomeriggio o in caso di abbondanza anche un paio di ore, sull'arte del corteggiamento non so molto se no che abbondano le parole mare, tramonto, occhi, luce, capelli e spiaggia... Poi la pizzicata si consuma, si concretizza a volte si sibblima, che sia un lettino, un'auto, un comodo letto la scena ha un valore relativo... Ma ció che importa, quello che veramente muove tutto avviene dopo, la tacca sulla spalliera del letto, l'ennesimo numero di telefono sul cellulare ma soprattutto il far parlar di se, una pizzicata é vana se non c'é nessuno che possa raccontare le gesta eroiche del suo autore. Chi pizzica rischia di diventare vittima dei suoi ormoni o ancor peggio della sua stessa fama, per l'arte pizzicatrice é costretto a passare notti insonni, lunghi viaggi e lunghe e prolungate bugie, il rischio, il vero rischio che quest'arte si trasformi in un modus vivendi nel modo di agire che rende tutti complici, tutti bugiardi e tutti narratori di eroiche gesta...
PS questo post é dedicato a chisoio, per piacere chisoio scrivi un libro io lo comprerei.
PS2 mi scuso con chiunque trova errori e inesattezze ma é stato scritto tutto con il cellulare.
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