mercoledì 26 agosto 2009

Un pò di Iran (shah-in-shah)

In attesa di organizzare le foto di Vienna e di condividerle con voi, condivido le sensazioni dell'ultimo libro che ho letto. Dopo la mia esperienza araba, mi sono avvicinato in maniera istintiva e quasi incontrollata alla cultura araba e persiana. In quest'ottica ho letto Shah-in-shah di Ryszard Kapuscinski (edizione Feltrinelli) sono gli appunti di un giornalista polacco che racconta gli ultimi mesi del regime dello scià di Persia, prima della rivoluzione del 1979, il racconto è lucido e ben organizzato, mediante documenti differenti il quadro che l'autore dipinge è nitido, chiaro direi realista. L'Iran di allora non sembra tanto diversa da quella che abbiamo visto in televisione o su youtube in questi mesi, è tremendamente simile, tragicamente replica di una rivoluzione passata. Una volta lessi su un National Geographic che la vera forza dei Persiani, da sempre sottomessi da altre popolazioni, sta nella capacità che hanno avuto negli anni di mantenere viva la loro cultura, la loro tradizione, la stessa cosa l'ho letta in questo libro e comincio a pensare che sia vera e vedere protestare il popolo iraniano mi convince sempre più.
Ho trovato altri riferimenti alla cultura farsi, alla rivoluzione del 1979: Persepolis, un fumetto di Marjane Satrapi (2006) che racconta la propria vita negli anni della rivoluzione. Da quel fumetto è stato tratto un film con il medesimo titolo e uscito nel 2007.
Di questi giorni invece è la rivisitazione di questo fumetto, è a cura di due dissidenti del regime di Hadmadinejad, il suo titolo è Persepolis2.0 se volete trovare maggiori informazioni andate sul sito www.spreadpersepolis.com.

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