domenica 17 aprile 2011

Giorno n.3: Distretto finanziario

Sveglia di buon ora colazione da starbucks e poi subito in giro: distretto finanziario e ponte di brooklyn, oggi la città sembra quasi non volersi svegliare, complice il vento che sembra graffiare i volti e un cielo grigio che copre tutto e da un'aria nostalgica ad ogni cosa.
Dopo aver girato per New Amsterdam abbiamo percorso la broadway sino all'intersezione con canal street dove inizia il quartiere di SOHO. Negli anni settanta era il quartiere degli studenti e degli artisti, oggi è un quartiere alla moda, un pó alternativo dove una cultura suburbana e multirazziale si osserva ad ogni angolo, fantastici negozi di oggettitistica in legno e in porcellana, caffè dentro vecchie serre d'inizio secolo e palazzi restaurati fanno respirare un'aria di elegante e straordinaria internazionalità: l'anima chic di New York. Il nostro girovagare ci ha portato in un delizioso ristorante: orange blue dove tra piatti francesi e sangria spagnola si ascolta della bella musica africana e delle tavole dipinte alle pareti sono una perfetta cornice.
Dopo essere andati a "zonzo" per il quartiere alla ricerca di una calzamaglia per uomo.. e dopo subito in albergo. Dopo aver fatto un cambio tecnico dell'abbigliamento ci siamo diretti al molo 81 dove un elegante battello ci ha portato in giro sul fiume Hudson a godere della vista della città. Al suo interno ci hanno servito una cena a lume di candela accompagnati dalle note di un trio jazz. Tutto é perfetto anche gli occhi di A-punto stasera sono in grande spolvero, piú intensi del solito regalano forti emozioni. Riapro il post che credevo ormai chiuso per segnalare quello che effettivamente è stato una macchia alla serata: l'acqua e non parlo della San pellegrino che ci hanno fatto pagare nemmeno fosse chardonnay d'annata ma dell'acqua che è venuta giú e come un lenzuolo freddo ci ha avvolto fino a dentro la nostra camera!!!





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