giovedì 23 febbraio 2012
Ansia
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pensierini
Giornate d'ansia queste, ansia, frenesia, smania e no per l'assenza di A-punto, o meglio non solo per questo, ma perché una telefonata che non ti aspetti mi ha turbato il martedì, la telefonata per grosse linee diceva così: ti chiameranno per chiederti se quello che hai sperato, desiderato, si realizzi oppure no. Naturalmente chiusa questa prima chiamata non c'è stata ora, minuto o secondo che non ci abbia pensato, fino a quando l'attesa si è tramutata in ansia, frenesia, voglia di sapere di conoscere quelle parole che da lungo aspettavi di sentire con quale forma ti si presenteranno. Nulla vale ripetersi che la pazienza è la virtù dei forti, così aspetti tre giorni e poi ti lasci convincere da te stesso: meglio agire! trovi un pretesto e parte la chiamata, la telefonata è fluida nonostante la tua tensione, ti aspetti una domanda chiara, un gioco a viso scoperto ed invece? invece nulla solo una piccola domanda buttata lì quasi per caso, che non avresti colto se non fossi già stato preparato, ed io? ho risposto! si ho detto le cose come stanno, cosa voglio, ma ha continuato a non succedere nulla. Ti dici è normale, ti ha preso le misure, richiameranno, dai tempo al tempo, non ti resta che continuare ad attendere, ad aspettare, a stare in ansia!
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