In un viaggio la cosa che mi piace su tutte le altre, è andare a zonzo con la mia macchina fotografica, girare per quartieri poco conosciuti, perdersi per strade non segnalate e scoprire quali sono le abitudini le consuetudini ma anche e soprattutto le stranezze del popolo che mi ospita. Quindi visitati i posti fondamentali, quelli che non puoi dire di non aver visto, il tempo che mi rimane mi piace passarlo a girare con lo zainetto in spalla e guardare le vetrine più strane, scoprire mercatini particolari non segnalati dalle guide o addirittura imbattersi in una festa hippy off-limit per i consueti turisti.
Di questi giri senza meta sono riusciti a farne qualcuno anche a Londra, e potete immaginare ciò che sono riuscito a vedere in una città bella dinamica e cosmopolita come Londra.
Tra le cose più strane e particolari che ho visto si può annoverare un raduno hippy a Regent’s Park:
Una festa in maschera organizzata su face book dentro la metropolitana…
Ma anche una vetrina che vendeva borse a forma di annaffiatoio…
Un autobus di lusso con le bajoue tra una poltrona ed un’altra…
Un allegra compagnia di signore tutte con un cappello nero ricco di spille…
O le vetrine dei ristoranti cinesi a Soho, dove tra un pollo ed un altro si trovano forme marine poco note…
Queste non sono che alcune foto di cose particolari, almeno ai miei occhi, in cui mi sono imbattuto, in realtà ne ho viste molte di più ma nonostante le 356 foto che ho fatto in 3 giorni non sono riuscito ad immortale tutte. Ho visto anche, due omosessuali con un vestito realizzato tutto con le infradito, un Hummer trasformato in limosine, dei ragazzi vestiti da folletti irlandesi, una coppia di sposi che con gli invitati festeggiavano su di un autobus decappottabile a due piani, dei trampoli con molle, una mostra interattiva di biciclette strampalate e un lavabo che automaticamente versa il sapone, l’acqua e il getto di aria calda tutto automaticamente in sequenza e da un solo ugello!!!
Forse è un ovvietà, forse è scontato per tutti, ma a me mi piace assai meravigliarmi, restare a bocca aperta, stupirmi e divertirmi per le stranezze e le peculiarità che trovo e a Londra ne ho travate…
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