giovedì 21 agosto 2008

Cos'è la tranquillità?


Cos'è la tranquillità? con queste parole la scorsa notte F. chiude la serata in piazzetta! La domanda è intelligente, arguta, infatti sottintende il fatto che lui, gran viveur, non conosce il significato della parola tranquillità, a causa della sua vita frenetica, del suo lavoro in giro per le città ma anche a causa della sua propensione a perdere le chiavi in circostanze poco chiare...

Con qualche ora di distanza desidero rispondere alla sua domanda, fingendo di non capire che fosse retorica.
Caro F., la tranquillità ieri era personificata o per meglio dire canificata, dal randagio bianco a chiazze marroni che in piazzetta passava il tempo ad annusare tutti e a giocare con gli altri cani.
Quel simpatico cane, canuzzo per dirla alla sicula, ieri ha amabilmente discusso di campi estivi, di fotovoltaico e fonti rinnovabili, ma ha anche partecipato alle risate per le barzellette sulla grande fuga e sull'estintore. Per restare tranquillo il canuzzo ha deciso di continuare la serata al chioschetto a sentir cantare la gente a parlare ad alta voce e a non pensar a niente.

Per farla breve, il buon randagio identifica l'anima della piazza, la rappresenta in forma canina con il suo bivaccare, giocare e sostare amabilmente con gli altri, in buona sostanza è la tranquillità in una serata d'estate.

PS perdonate la foto ma con quell'attrezzo si telefona...

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