venerdì 12 settembre 2008

Diario di bordo: cronaca di un rimpatrio

Ore 16.12 sono alla stazione di vibo-pizzo e sto dirigendomi a CT, il mio treno parte alle 16.26 e stasera mi aspettano i festeggiamenti per l'addio al celibato di un grande amico mio. Questo post vuole essere una sorta di diario di bordo di quello che si preannuncia un pomeriggio di spostamenti e una serata davvero lunga. 16.21 treno in anticipo, non c'è nessuno nemmeno l'aria condizionata. Il treno si muove ed io ho un dejavù (ma come si scrive?) avevo già sognato di stare sul treno a preparare un post... Azz ho dimenticato di obbliterare il biglietto, ho subito risolto e ho pure trovato uno scompartimento con a.c. . 16.52 Mi ha appena chiamato A-punto e tra un pò scoprirà come seguire in diretta il mio viaggio. Ho abbandonato il treno pulito ed efficiente per salire sul traghetto ricco di pendolari e sempre meno turisti, nel frattempo L'orologio batte le 17.44 e la batteria si sta esaurendo. Dopo esser sceso dal traghetto col rombo di un intero motoraduno francese di harley-davinson, ho preso un tram multietnico e adesso il mio pullman (penultimo mezzo di trasporto) mi aspetta x portarmi a CT. Sono le 19.12 ed ho una gran bella fame.

1 commento:

Anonimo ha detto...

GRAZIE A-punto