mercoledì 8 ottobre 2008

Da Tokyo a Bucarest per il nonnino

Notizia d’oggi che in Giappone un gruppo studiosi ha dichiarato di esser pronti a produrre un robot in grado di accudire gli anziani invalidi. Il robot in questione ha le sembianze di una bambina, 50 sensori e la possibilità di dire poche parole. Dopo un primo stordimento alla lettura della notizia mi son venuti alcune riflessioni che vorrei condividere:

- Mia madre, che di certo non è anziana, ha serie difficoltà a scrivere un sms con il T9, ce la vedete voi un’anziana signora di 82 anni collegare il robbottino al pc, connettersi al sito ufficiale della casa produttrice e dopo avere inserito username e password scaricare gli aggiornamenti del software…

- Il robot, come si legge sull’articolo del corriere, ha le sembianze di una bambina di 5 anni, io non ho idea di che bambini girano in Giappone, per quali comportamenti responsabili e altruisti si distinguono ma i bambini che conosco io sono tutt’altro che affidabili, sono una sorta di piccoli uomini indemoniati con la fissazione della playstation e delle zizze (leggi un irresistibile desiderio di appoggiare la testa sul seno di ogni donna che si trovi a 5km di raggio), quindi non so voi ma personalmente da un bambino di 5 anni, anche se meccanizzato, non mi farei neanche portare l’acqua figuratevi se mi facessi aiutare a deambulare o quant’altro.

- Un’altra riflessione che mi sovviene è su una categoria di lavoratrici comunitarie che inevitabilmente si vedrebbero soppiantate da oggettini alti 1.20 che aiutano i vecchietti. Sto parlando, per chi non avesse inteso, delle badanti rumene! Sono eccezionali! Chi non ne ha conosciuta una? Hanno sempre storie tristi quanto interessanti da raccontare, ma poi l’arrivo di una badante in una famiglia è sempre una festa, a secondo della sua età, la collaboratrice dell’est può fare contento il nonno, il figlio e anche il nipotino. Chi non ha mai sentito di qualche vecchietto in fuga d’amore con una giunonica bionda originaria di Bucarest? È una questione d’integrazione tra i popoli!

Per dirla breve sarebbe meglio trovare soluzioni alternative, con stampo classico insomma di tipo romantico come l’adozione di un anziano o chissà cos’altro, sarò poco lungimirante ma questa storia dei robot-badanti mi sembra proprio come quelle ricerche degli scienziati americani per definire se la pennichella dopo pranzo fa bene o meno.

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