domenica 12 ottobre 2008

Un week-end da dieci e lode

Conoscete Beppe Severgnini? Sicuramente si, è uno dei più famosi giornalisti italiani, da qualche tempo lo seguo sul suo blog, ogni tanto sul suo sito e ho pure comprato un suo libro. Questo simpatico giornalista di fede neroazzurra ha lanciato sul blog del corriere (italians) una sorta di concorso letterario. Ha chiesto di descrivere un'ora della propria giornata con 2000 lettere, l'idea è simpatica e qualcosa di bello si legge pure.

Personalmente descriverei un'ora bella, divertente o in cui sono stato bene e per far ciò potrei tranquillamente ispirarmi al week-end appena trascorso.
Descrivere tutto il fine settimana non è possibile, infatti sono più di 48h, potrei descrive quale tra le 46h trascorse con A-punto mi è piaciuta di più, ma non sarebbe corretto, come scegliere se è stato più bello prendere un po' di sole sul lungo mare oppure addormentarsi abbracciati mentre si parla? Potrei raccontare delle emozioni che provavo quando mi dirigevo alla stazione per andarla a prendere, ma farei torto allo sconforto che mi ha preso quando è salita sul treno delle 16.29, quindi mi chiedo, cosa ha una divertente lotta sul letto in più rispetto al viaggio in macchina per andare al ristorante, con annessa discussione sulla paura di perdere l'altro?

Non si può scegliere un'ora, un minuto, un singolo secondo di una cosa bellissima! di un periodo ristretto come un fine settimana fantastico, nella sua semplicità, nel suo essere evento rado.
Che la forza di tale we sia nell'essere sporadico? che la felicità sia causa di una mancata quotidianità? non vi nascondo che lo temo, ma chi se ne frega... è stato, è e sarà bellissimo e va bene così!

PS: penso che un'altra ora che vada descritta sia quella in cui A-punto mi chiama e mi dice che è stata bene con me e che pure per lei un fine settimana così è da dieci e lode!

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