giovedì 6 novembre 2008

La vita che deve arrivare

Quando è iniziato il 2008, pochi speravano che un uomo di colore potesse diventare presidente degli USA, così io quest'anno nemmeno immaginavo di fare tante cose eppure le ho fatte: due bei viaggi, una promozione e ora quest'avventura in Arabia, quest'ultima non l' immaginavo, non speravo arrivasse e addirittura nemmeno la desideravo e invece sta diventando una realtà; aumenta l'entusiasmo, i timori certamente restano ma la meraviglia di come quest'anno si stia concludendo aumenta di giorno in giorno.
Stupendo lo sviluppo di quest'anno, stupendo come il futuro si sia dimostrato veramente imprevedibile, impensabile, bello, brutto, spensierato o ricco di timori, non si riesce a prevedere, arriva, ti sconvolge, ti cambia e ti costringe a cambiare, ad affrontare le tue paure i tuoi timori, a riconsiderare cose, fatti, persone.
Qualcuno dirà è la vita, si forse è così, ma della vita l'aspetto che in questo momento mi sta meravigliando di più è proprio l'imprevedibilità della vita che deve arrivare: il futuro.

PS Quando è iniziato il 2008 nemmeno immaginavo che la Juventus potesse espugnare il Santiago Bernabeu, eppure...

2 commenti:

Unknown ha detto...

Altro che juventus...il prossimo anno il Catania espugnerà il bernabeu,l'amsterdam arena,san siro...e chi più ne ha più ne metta!
:D

V ha detto...

Se tanto mi da tanto io mi ritroverò su di una navicella indiana a circumnavigare la Luna...