lunedì 8 marzo 2010

Furto di futuro

Nel nome del padre e del figlio, cosi recita la preghiera, ma nel nome di quale padre si toglie al figlio? Se il futuro lo si da ancora al padre cosa resta al figlio? Non basta, il passato ed il presente, beh anche il futuro, basta accordarsi, basta esser amico degli amici e il futuro di un ragazzo, di un figlio, te lo prendi tu! che hai fatto il tuo tempo, ma la tua avidità è tale da non poterti sottrarre all'innaturale fagocitare del futuro del figlio. Oggi la mia delusione è seconda solo alla mia rabbia, rivoltano l'ordine naturale delle cose, provono a sovvertire la natura per avidità e bassi interessi e a me, figlio, non restano solo che le briciole. Ma la mia rabbia edipica avrà un seguito, ve lo giuro. Ve lo giuro.

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